Can we stay together?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    G12
    Posts
    4,895

    Status
    Dead
    E' la prima fanfiction che pubblico da qualche parte, quindi, ammetto di essere "emozionata". >w<
    Ammetto anche che l'inizio della storia è un po' "noiosa" e banale, ma spero vi invogli lo stesso a continuarla e commentarla~

    Capitolo 1

    Dopo aver indossato la divisa scolastica e aver preso il pranzo a sacco al volo, uscì velocemente da casa. Fuori l'aspettava una ragazza sorridente che non appena la vide iniziò ad agitare la mano.
    - Scusami per il ritardo! - disse sorridendo e chiudendo il portoncino dietro di sé.
    - Tranquilla, non sono arrivata da tanto. Andiamo? - chiese sistemandosi la frangetta.
    Si incamminarono e dopo qualche metro arrivarono nella fermata dove avrebbero preso l'autobus che le avrebbe portate dritte a scuola. Parlarono del più e del meno, al solito, iniziando a raccontarsi tutto ciò che avevano fatto il giorno prima.
    Nel frattempo arrivò l'autobus e senza neanche interrompere il discorso salirono mostrando il tesserino.
    Si sedettero negli unici due posti liberi e smisero di parlare. Presero il loro Ipod e iniziarono ad ascoltare musica.
    Come tutti gli altri giorni Minji si addormentò, mentre Minah continuava a guardare fuori dal finestrino mentre nella sua testa viaggiava e sognava. Prese il cellulare e guardò lo sfondo. C'era una foto di L, Myungsoo in realtà, del gruppo Infinite. Ultimamente avevano acquistato molta fama.
    Entrambe li seguivano fin dal debutto. Minji conosceva il leader, Sunggyu, che non aveva più visto da dopo il debutto, e loro due si erano conosciute poco dopo il debutto dei ragazzi, durante il secondo anno delle superiori.
    Poco prima dell'arrivo Minji si svegliò e scesero poco dopo.
    - Oggi inizia il periodo d'esami, vero? - chiese la ragazza dai lunghi capelli neri.
    - Sì, ma non avrai problemi tranquilla. - rise - siamo sempre riuscite ad arrivare tra le prime.
    - E' vero. - concordò. Si tranquillizzò e accelerarono il passo dopo aver sentito la campanella suonare.
    Durante l'ultima ora le due ragazze si scambiarono dei bigliettini.
    - "Hai visto fuori? Sta per iniziare un temporale TT" - scrisse Minah.
    - "Già. Ci ripareremo sotto la fermata TT"
    - "Speriamo smetta presto. Quando piove così forte gli autobus non passano mai. TT" - scrissero per ultimo.
    Continuarono ad ascoltare la lezione che passò abbastanza velocemente. Suonò la campanella e si sistemarono la cartella.
    - Andiamo? - disse Minji che aveva finito di posare tutto.
    - Sì! - rispose non appena finì anche lei.
    Scesero velocemente le scale. Per il momento pioveva meno intensamente, era il momento perfetto per raggiungere la fermata senza il pericolo di bagnarsi troppo.
    Non appena uscirono dall'edificio però iniziò di nuovo a piovere forte. Le due ragazze si guardarono negli occhi e dopo iniziarono a correre.
    Dopo qualche minuto di corsa arrivarono alla fermata, bagnate fradice, ma arrivarono.

    I sette ragazzi uscirono di casa seguiti dai loro due manager. Stava piovendo fortissimo e faceva molto freddo. Per fortuna l’auto era già lì con le portiere aperte. Corsero ed entrarono velocemente nel furgoncino.
    - Dai ragazzi, oggi è l'ultima prova, domani vi esibirete e poi un po' di vacanza! - disse il manager per incoraggiarli in una così brutta giornata.
    - Teniamo duro! - aggiunse il leader. Gli altri annuirono e il mezzo partì.
    Mentre Sunggyu guardava fuori dal finestrino pensò che l'indomani sarebbe stato il compleanno di una'amica che non vedeva da tempo. Sorrise tristemente. Per colpa dell'esibizione era il secondo compleanno consecutivo che si perdeva. Non aveva più neanche il suo numero.
    Il paesaggio fuori scorreva lentamente. Pioveva forte e non era prudente che corressero veloce con la macchina.
    Mentre guardava fuori vide sotto una fermata due ragazze. Una di loro, una di loro era lei.
    - Fermatevi un secondo! - disse velocemente.
    Il manager si fermò e Sunggyu scese dall’auto per poi correre verso la fermata del bus.
    - Minji! - disse felice.
    La ragazza sentendosi chiamata alzò lo sguardo. Spalancò gli occhi nel vedere chi aveva davanti.
    - Oppa... - disse alzandosi lentamente.
    - E' passato un bel po', eh? - disse sorridendo.
    - Già.. - rispose imbarazzata. Era davvero passato un sacco di tempo e lui non era più il bambino che era prima, era cresciuto tanto e si vedeva.
    Nel frattempo il manager suonò il clacson. Non potevano permettersi distrazioni e perdere tempo.
    Le due ragazze si affacciarono per vedere. C'era un auto, e dentro probabilmente c'erano tutti i membri. A Minah iniziò ad accelerarle il battito. Aveva Sunggyu davanti e in più qualche metro più avanti c'era addirittura Myungsoo.
    - Dovresti andare. - disse tristemente Minji. - Sono... contenta di averti rivisto dopo così tanto tempo! - sorrise più allegramente adesso.
    - Anche io! - ricambiò il sorriso. - ma non dobbiamo più perderci. Dammi il tuo cellulare. - disse mentre si sentì un altro suono di clacson.
    La ragazza si affrettò e prese il cellulare dalla cartella per poi darlo al ragazzo. Sunggyu lo prese e digitò qualcosa.
    - Ti ho salvato il mio numero. Chiamami, eh. Promesso? - disse addolcendo lo sguardo. Minji arrossì e annuì.
    Il ragazzo dopo aver accarezzato la testa dell'amica, aver fatto un piccolo inchino alla ragazza bionda che era con lei, iniziò a correre di nuovo verso il mezzo. Entrò velocemente e quello partì altrettanto velocemente.
    - Ma chi era? - chiese curioso Dongwoo, mentre gli altri prestarono attenzione.
    - Un'amica! - sorrise e prese il cellulare in mano guardando il display ancora vuoto.
    Dopo un paio di minuti arrivarono all'agenzia Woolim e prima di scendere dalla macchina squillò un telefono. Un messaggio. Sunggyu si affrettò a guardare sperando fosse lei.
    - "Scusami del ritardo, oppa~ Salvati anche tu il mio numero, eh.. Aspetto che tu ti faccia sentire per uscire come hai vecchi tempi. ^^" - il leader lesse il messaggio e sorrise.
    - E' arrivato finalmente? - chiese Myungsoo. L'altro annuì.
    - Meno male, è da tutto il viaggio che controlli il telefono. - aggiunse Sungyeol sorridendo. - Andiamo adesso, leader.
    Arrivarono nella sala prove e fecero partire la musica. Sunggyu era pieno di energia adesso.

    Durante i giorni successivi Minji era molto pensierosa.
    - Non si è ancora fatto sentire, vero? - chiese l'amica.
    - Già. Sicuramente sarà occupato. - sorrise.
    - Vedrai, sono sicura oggi è il giorno giusto. - disse Minah abbracciando l'altra ragazza.
    Aspettarono in silenzio l'autobus. Quel giorno era stato l'ultimo giorno d'esame ed erano stanche morte. Almeno potevano riposarsi per una settimana intera.
    Il suono dell'arrivo di un messaggio che fece il cellulare ruppe il silenzio che c'era. Le due si guardarono negli occhi immediatamente poi si avvicinarono per leggere il messaggio arrivato.
    - "Minji-ah, da oggi ho un po' di vacanza. Sei libera stasera?~^^ Ovviamente puoi portare la ragazza che era con te quel giorno! kkk"
    Le ragazze si guardarono di nuovo e iniziarono a sorridere, saltellare e abbracciarsi.
    - Quindi stasera? - chiese Minah sorridente.
    - Sì!! - rispose contenta Minji.
    - E... porterà qualche altro membro? - disse arrossendo e poi guardando in basso.
    - Non lo so. - disse ridendo. - Spero proprio di sì! Vieni da me a prepararti?
    - Certo!
    Nel frattempo arrivò l'autobus e salirono velocemente. Non c'era nessun posto a sedere quindi restarono in piedi per tutto il tragitto. Era difficile che sull'autobus parlassero, e infatti restarono entrambe a guardare fuori dal finestrino fantasticando sulla serata che le aspettava.
    La fermata di Minah arrivò e scese dopo aver salutato l'amica. Una fermata dopo scese anche Minji.

    EFP : Reiko_chan
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    G12
    Posts
    4,895

    Status
    Dead
    Capitolo II

    La ragazza stava guardando attentamente i vestiti dentro il suo armadio. Suonò il campanello e correndo andò ad aprire. Davanti a lei c'era Minah sorridente.
    - Iniziamo? - chiese. Salirono in camera e iniziarono a sistemarsi.
    Si truccarono a vicenda per rendere l'altra il più carina possibile e si sistemarono i capelli. Minji che li aveva molto lunghi li fece ondulati mentre Minah li lasciò lisci e li legò in parte dietro la testa.
    I vestiti, quelli erano la parte più difficile.
    - Allora? Che ci mettiamo? - chiesero dubbiose.
    - Mmmhhh.. - pensò Minji - io direi di vestirci abbastanza semplici. Non dobbiamo passare nessun tipo di serata particolare.
    - Quindi un paio di jeans e una maglietta carina?
    - Sì, direi che vada bene.
    Scelsero cosa mettersi e si vestirono velocemente. Nel frattempo arrivò un altro messaggio da parte di Sunggyu.
    "Minji-ah, aspetto al solito bar, ok?^^"
    Era ora. Presero le borse e uscirono di casa.
    - Dove si va? - chiese curiosa Minah.
    - In un bar non lontano da qui. Ci andavamo spesso tempo fa. - sorrise.
    Camminarono per una decina di minuti e arrivarono nel luogo dell'appuntamento.
    Presero entrambe un bel respiro ed entrarono.
    Aprirono lentamente la porta d'ingresso ed entrarono inchinandosi ai camerieri che vi erano lì vicino.
    - Avete prenotato? - chiese uno di loro sorridendo.
    - No, dobbiamo incontrare degli amici. - rispose gentilmente una delle due ragazze.
    Nel frattempo si avvicinarono anche altri camerieri sorridenti. Erano molto carine e ben sistemate quella sera, quindi non passavano di certo inosservate.
    - Quindi non siete sole? - chiese l'altro accanto che li aveva raggiunti.
    - Esattamente. - rispose Minji facendo un lieve sorriso per non sembrare scortese. Aveva capito l'intenzione di quei camerieri quindi si decise ad ignorarli e iniziò a guardarsi intorno per vedere se riusciva a vedere l'amico.
    Notò un ragazzo avvicinarsi verso di loro, non si vedeva bene in viso poiché aveva il cappuccio della felpa che lo copriva.
    - Scusateci. - disse una volta arrivato. Prese per mano le due ragazze e le portò fuori dal bar.
    - ... oppa? - chiese Minji abbassando lo sguardo per vedere sotto il cappuccio.
    - In persona! - sorrise alzando finalmente lo sguardo. Poi si girò verso Minah. - Piacere! Io sono Sunggyu! - porse la mano sorridendo.
    L'altra imbarazzatissima abbassò lo sguardo e gli strinse la mano. Sunggyu a quella reazione si mise a ridere.
    - Sei una nostra fan? - la ragazza annuì solamente, pensando di voler sprofondare.
    - Ehi, lo sono anche io, eh. Io non mi sono dimenticata di te in tutto questo tempo. - disse Minji.
    Sunggyu sorrise tristemente.
    - Mi dispiace..
    Minji si intenerì e sorrise.
    - Lo so, lo so. Che si fa?
    - Prima vediamo che fine hanno fatto i ragazzi. - rispose prendendo il cellulare. Poi si girò verso Minah. - ... mi guarderai così intensamente tutto il tempo? - chiese imbarazzato.
    - S-scusami. - disse voltandosi verso l'amica che guardava divertita.
    Sunggyu si allontanò un po' e iniziò a conversare con qualcuno.
    - Potrei morire in questo istante. - affermò Minji facendo un grosso respiro.
    - Non dirlo a me... - fece una pausa. - ...e poi, i ragazzi... ah...ah ah... ah ah ah - iniziò a ridere istericamente. - non ce la posso fare... - disse infine disperata.
    - Facciamoci forza! - rispose Minji abbracciandola.
    Sunggyu nel frattempo le aveva raggiunte.
    - Andiamoci a cambiare. Andiamo in un pub. - disse facendo un sorriso a trentadue denti.
    - Ottima idea! - dissero in coro le due ragazze esaltate.

    I sei ragazzi erano ancora nel dormitorio quando Woohyun ricevette la chiamata del suo hyung. Come pensava incontrarsi in un bar per loro era impossibile, quindi insieme agli altri aveva optato per andare in un pub. Era buio e loro potevano stare tranquilli senza essere riconosciuti così facilmente.
    - Forza ragazzi! - disse Dongwoo.
    I sei ragazzi erano abituati a quella confusione. Prepararsi perfettamente in pochissimo tempo era diventata una delle loro specialità da dopo il debutto.
    In pochissimo tempo erano tutti pronti.
    - Si va a fare baldoria!! - disse Hoya eccitato. Gli altri si accodarono all'entusiasmo e uscirono di casa velocemente.
    Avevano a disposizione l'auto del manager poiché Dongowoo aveva la patente potevano utilizzarla senza problemi.

    I sei ragazzi entrarono nel pub cercando un grande tavolo libero e appartato, che trovarono in un angolo in fondo alla sala.
    Qualcuna li aveva già adocchiati per cui si sedettero sperando che la situazione si calmasse un po'. Dopo una quindicina di minuti infatti nessuno li guardava più per cui si rilassarono e nell'attesa che Sunggyu li raggiungesse i primi si fiondarono in pista per scatenarsi. Ovviamente il primo a buttarsi fu Hoya che senza aspettare un minuto dava già il meglio di sé, a seguire vi erano Dongwoo e Sungyeol che non si tirano mai indietro quando c'è divertimento nell'aria.
    Gli altri tre restarono seduti a bere qualcosa, c'era ancora poca gente in sala.
    Nel frattempo arrivò Sunggyu, energico come sempre, e si fiondò a sedersi con loro.
    - Solo? - chiese SungJong perplesso.
    - Stanno posando le giacche. Anche se effettivamente non le avrei dovute lasciare sole. - rifletté poi.
    - Perché? Tranquillo, non c'è ancora tanta gente. - aggiunse Woohyun bevendo un sorso del suo drink.
    Sunggyu non ne ebbe il tempo che la risposta arrivò da sola, dato che in sala si alzò un mormorio che attirò i ragazzi. Si girarono e videro arrivare due ragazze camminare verso di loro, un po' imbarazzate poiché gli sguardi degli altri ragazzi erano tutti puntati su di loro. Erano molto belle fisicamente e in viso e i loro vestiti non facevano altro che esaltare le loro forme.
    Arrivarono al tavolo e Minji chiese aiuto con lo sguardo a Sunggyu. Anche se era buio e non si vedeva niente erano sicuramente rosse in viso.
    - Oppa... - disse inizialmente abbassando lo sguardo e poi osservando gli altri ragazzi con lui.
    C'erano, il maknae, che aveva la loro stessa età e che sorrideva felice verso di loro, Woohyun che sorrideva semplicemente e... Myungsoo. La ragazza si girò verso Minah che non faceva altro che osservarlo incantata. Aveva sicuramente il cuore che le batteva a mille, come lei, d'altronde avevano davanti delle persone che adoravano.
    - Loro sono Minji e la sua amica Minah. - disse Sunggyu per rompere il ghiaccio e girandosi poi a chiamare gli altri ragazzi.
    - Piacere! - risposero le due ragazze facendo un inchino.
    - Piacere! So che abbiamo la stessa età, è una fortuna! - disse allegro SungJong.
    - Piacere ragazze! - affermò un terzo ragazzo, Sungyeol che era appena arrivato e si era posizionato tra le due mettendo un braccio sulla spalla a testa facendole sobbalzare.
    - Ehi ehi! - lo fulminò con lo sguardo Sunggyu che lo fece spostare.
    - Ciao! Prego, sedetevi. - disse allegro Dongwoo.
    Adesso erano tutti seduti e potevano parlare tranquillamente.
    - Non sarà facile ma cercate di stare al vostro agio. - sorrise Sunggyu.
    - Allora, chi tra le due è la famosa amica? - chiese curioso Hoya.
    Minji sentendosi "chiamata" decise che fosse arrivato il momento di sbloccarsi e cercare di vedere i ragazzi come persone normali, fece un respiro profondo e alzò la mano.
    - Io... - sorrise.
    - Ci conoscete già, no? - chiese SungJong.
    - Sì, e ci seguono anche. - disse fiero Sunggyu.
    - Andiamo a ballare? Così magari ci sciogliamo un po'. - propose Hoya, che in realtà colse solamente l'occasione per ritornare in pista.
    - Direi che è un ottima idea! - disse Minah che finalmente si era decisa di entrare anche lei nella conversazione.
    Tutti si alzarono, e chi più velocemente e chi meno iniziarono a ballare.
    - Quindi parli anche tu. - disse sorridendo Myungsoo guardando la ragazza dai capelli biondi.
    A quell'approccio la ragazza perse un battito e l'unica cosa che riuscì a fare fu sorridere. Ballarono per un bel po' senza parlare e fermarsi mai.
    Minji poi si avvicinò di più verso il suo oppa.
    - Sono stanca, andiamo a bere qualcosa? – chiese sorridendo.
    L’altro annuì prendendola per mano per guidarla fino al bancone. Arrivarono e ordinarono due drink.
    - Allora… che mi racconti? Hai faticato molto?
    - Direi di sì. – si mise a ridere il ragazzo. – la mia vita è stata molto monotona da quando non ci siamo più sentiti. Allenamenti, viaggi ed esibizioni. Tu come te la sei cavata?
    - Mmh… - esitò un po’. – bene, c’è stato solo un periodo in cui ho sentito davvero tanto la tua mancanza. – disse sorridendo triste.
    - … E’ quello che… - si fermò, sicuro di aver capito.
    - Già. – abbassò lo sguardo.
    - … Allora, come sono i ragazzi dal vivo? – disse cambiando argomento. La ragazza si girò poi verso la pista da ballo e osservò la sua migliore amica che si divertiva attorno ai sei ragazzi che non facevano altro che mettersi in mostra sfoggiando qualche passo di ballo un po’ più complicato.
    - Come me li immaginavo! – sorrise.
    - Ma dimmi, Minah per caso… Myungsoo. – rise.
    - Perché me lo domandi? Si nota qualcosa? – chiese sarcastica.
    - E’ un tipino difficile lui. – aggiunse poi osservandolo.
    - Guarda che lo so, vi conosco benissimo, da brava fan. – disse Minji fiera.
    Nel frattempo gli altri si sedettero al tavolo e i due amici li raggiunsero.
    Parlarono per tutto il resto della serata, fino a quando non arrivò l’ora di separarsi, quindi uscirono dal pub.
    - Domani che fate? – chiese Sungyeol.
    - Niente… - si guardarono le due ragazze per confermare la loro risposta.
    - Bene, passiamo un’altra giornata assieme? – aggiunse contento Sungjong.

    EFP: Reiko_chan
     
    Top
    .
  3. _Hurricane_
     
    .

    User deleted


    Ammetto di avere una certa passione per le het, solo che non ne trovo in giro molte e non so dove dovrei andare a cercarne >.< In ogni caso questa è molto dolce e carina e davvero ben scritta, quindi attendo anche io il tuo nuovo capitolo *w*
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    G12
    Posts
    4,895

    Status
    Dead
    In realtà ne ho altri tre, ma aspettavo, come te per la tua, che qualcuno la leggesse e che volesse continuare a leggerla XDDDD
    Allora te li posto uwu~

    Capitolo 3

    La ragazza dai capelli scuri, ancora intontita per la serata si mise sotto le coperte e iniziò a guardare le foto nel cellulare che aveva scattato quella sera.
    - Non ci credo ancora.. – disse mentre le scorreva.
    Poi il piccolo aggeggio vibrò. Un messaggio. Lo selezionò e lo aprì.
    “ Buona notte!~ divertiamoci anche domani^^”
    Sorrise. Sunggyu era rimasto il ragazzo dolce che era qualche anno fa.
    Si addormentò finalmente, dopo aver ricevuto anche un messaggio da parte della sua migliore amica.
    “Buona notte Minji-ah!<3 Ti voglio bene, grazie!”
    Anche la ragazza dai capelli biondi in quel momento si trovava sotto le coperte, a fissare il vuoto. Non aveva ancora ben realizzato lo svolgersi della serata. Fino a due giorni fa per lei incontrare quei ragazzi, o comunque, avere un contatto così diretto con loro, era praticamente una cosa impossibile.
    Come aveva immaginato tutti, nessuno escluso, in televisione si mostrava per come era veramente. E’ una cosa che dimostrava le belle persone che sono.
    Si addormentò sorridendo, fantasticando sulla giornata che l’aspettava domani.

    Aprì gli occhi, infastidita dai raggi solari che le arrivavano in viso attraverso la finestra.
    Ancora in dormiveglia si mise seduta nel letto e dopo essersi svegliata completamente si alzò e si diresse in bagno.
    Dopo essersi lavata, si truccò un po’, solamente per nascondere le piccole imperfezioni del viso, e si pettinò i suoi lunghi capelli biondi.
    La madre bussò alla porta.
    - Sei sveglia Minah? – chiese dall’altra parte della porta.
    - Sì mamma, tranquilla. – disse facendo gli ultimi ritocchi.
    - Devi uscire? – la ragazza nel frattempo aprì la porta per uscire dal bagno.
    - Sì, torno stasera! – sorrise.
    Tornò in camera e mise un paio di vestiti sul letto per scegliere cosa si sarebbe messa.
    - Mmhh… - riflette - non so quale sarà la nostra destinazione, quindi meglio mettersi cose comode. - prese dal letto un paio di jeans chiari e una maglietta lilla e si vestì velocemente.
    All’improvviso la porta della camera di aprì.
    - Sei pronta? – chiese la ragazza sorridente che spuntò sulla soglia.
    - Minji! Sì, sono pronta. – prese la borsa e il giubbotto di pelle. – sportiva come sempre?
    - Comoda come sempre. – rise. La ragazza dai capelli neri indossava dei jeans e una larghissima felpa rossa.
    Uscirono di casa e fuori le aspettava un furgoncino nero.
    - Non dirmelo… - affermò Minah mentre il suo cuore aveva accelerato i battiti.
    - Sì. Sono venuti a prendermi a casa… - fece un pausa. – stavo per morire quando mi sono spuntati davanti.
    - Posso immaginare. – disse mentre guardava i finestrini scuri come se potesse vederne attraverso.
    Uno di questi si abbassò e spuntò la faccia di Sungyeol sorridente.
    - Volete restare lì? – chiese ridendo. – Forza!
    Le due amiche si guardarono contente, quel ragazzo trasmetteva felicità da ogni parte del suo corpo. Minah chiusa la porta dietro di sé e insieme all’altra si diressero verso il piccolo cancelletto che era già aperto. Lo attraversarono e lo chiusero.
    Una delle portiere del furgoncino si aprì e Woohyun uscì per poter far salire una delle ragazze dietro.
    - Vai tu, no? – chiese Minji con sguardo malizioso.
    - E-eh? – chiese perplessa. Portò il suo sguardo all’interno del furgoncino. Ecco perché. Dietro c’erano seduti Myungsoo e Hoya.
    - Che aspetti, vieni. – disse Hoya spronando la ragazza, che iniziò a camminare, rossa in viso.
    Con l’aiuto di Woohyun salì e passò nei posti dietro sedendosi tra i due ragazzi.
    - Noi staremo un po’ stretti! – disse ridendo SungJong da dentro il furgoncino.
    - Fa niente. Starò appiccicata a degli idol. – disse facendo ridere anche gli altri.
    SungJong era seduto in fondo, seguito da Sunggyu. La ragazza salì e si sedette vicino a quest’ultimo che le sorrideva. Infine salì anche Woohyun che chiuse la portiera.
    - Siamo pronti? – disse con entusiasmo Dongwoo che era seduto nel posto del guidatore.
    Rimise in moto e partì.
    - Dove siamo diretti? – chiese la ragazza dai capelli scuri.
    - In un posto dove vi divertirete come matti. – affermò fiero Woohyun.
    - Dove “ci” divertiremo. – aggiunse SungJong.
    - Al luna park? – chiese contenta Minah mentre le si illuminarono gli occhi.
    Tutti si girarono di scatto verso si lei sbalorditi.
    - …come hai fatto? – chiese il ragazzo accanto a lei.
    Il furgoncino arrivò nel posto stabilito e dopo aver posteggiato e dopo essersi “travestiti” per bene, scesero. C’era chi aveva degli occhiali da sole e chi un capello che gli coprisse il viso.
    - Ma, le persone non vi riconosceranno? – chiese preoccupata Minji.
    - Può darsi, ma non succederà niente. – disse Dongwoo.
    - Al massimo faranno qualche fotografia. – aggiunse Myungsoo.
    - Va bene… - disse infine non del tutto convinta.
    - Stai tranquilla! – sorrise Sunggyu mettendole il braccio nelle spalle minute. L’altra a quel gesto sorrise imbarazzata.
    - Andiamo? I biglietti li abbiamo già. – disse Woohyun prendendoli dallo zaino.
    Si incamminarono tra la folla, incuriosita. C’era chi li aveva già riconosciuti, ma per fortuna non c’era molto gente e il fatto che c’erano delle persone estranee con loro intimoriva quelle poche persone che li avevano riconosciuti. Sicuramente pensavano che stessero filmando qualcosa.

    La prima parte della giornata era passata velocemente. Era arrivata l’ora di pranzo per cui decisero di mettersi in un posto dove non ci fosse molta gente e che potessero mangiare tranquillamente. Quindi optarono per il piccolo parco che c’era nella parte interna dell’area.
    - Allora io vado a prendere le cose in macchina e torno. – disse Dongwoo.
    - Ti do una mano. – aggiunse Hoya seguendolo.
    Con lo sguardo trovarono un piccolo spazietto dove non c’era praticamente nessuno quindi andarono in quella direzione.
    Woohyun, nel frattempo, l’unico che portava nelle spalle uno zaino, prese da quest’ultimo due grandi tovaglie che distesero per terra. Dopo si misero comodi e iniziarono a parlare.
    - Allora, vi state divertendo? – chiese Sungyeol allegro.
    - Sì, tantissimo. – affermò Minji, contenta anche lei. – No? – si girò a chiedere all’amica che aveva accanto.
    - Oh, sì, sì, adoro questo tipo di posti!
    - Sembra che finalmente siete riuscite a rilassarvi. Forse adesso abbiamo un aspetto un po’ più normale? – rise SungJong.
    - Dopo… - iniziò prendendosi di coraggio Minah. - …io vorrei andare alla pista di pattinaggio! – abbassò il viso imbarazzata.
    - Oh, sì, anche io! – l’accodò l’amica. – E’ da molto tempo che non vado in una pista!
    Nel frattempo arrivarono i due ragazzi con due grandi cesti in mano.
    - Si mangia!! – affermò Dongwoo, che prese posto insieme a Hoya tra di loro.
    Iniziarono a mangiare, e tra una risata e l’altra finirono velocemente. Adesso riuscivano a parlare tutti liberamente, senza che la timidezza si mettesse in mezzo. Anche le due ragazze adesso parlavano tranquillamente con tutti.
    - Ci spostiamo? – disse Sunggyu mettendosi in piedi.
    - Abbiamo una meta, no? – disse teneramente Myungsoo aiutando le due ragazze ad alzarsi da terra.
    Nel frattempo che Woohyun, con l’aiuto di Sungyeol, ripiegasse per bene le due tovaglie e le riposasse nello zaino, i più grandi presero tutta l’immondizia e si diressero un po’ più avanti a buttarla in uno dei cassonetti sparsi per il parco, per poi tornare qualche minuto dopo.
    - Tutti pronti? – chiese Dongwoo guardandosi intorno per vedere se stessero dimenticando qualcosa in giro.
    - Sì! – affermò allegro Woohyun. Si girò verso le due ragazze, per poi portare il suo sguardo solo sulla ragazza dai capelli scuri. – andiamo? – disse, e senza aspettare nessuna risposta la prese per mano per poi trascinarla con sé e incamminarsi verso la pista. Minji a quel gesto arrossì. Non aveva ancora avuto nessun tipo di contatto Woohyun, nonostante tra il gruppo, fosse uno dei due suoi preferiti, insieme a Sunggyu.
    - Hyung, non lo uccidere dopo. – scherzò Sungyeol rivolgendosi a Sunggyu.
    - Smettila. – disse infastidito. Poi iniziò a camminare anche lui.
    Sunggyu se ne stava dietro insieme agli altri a fissare le due persone che aveva davanti. Woohyun la teneva ancora per mano e lei non sembrava esserne infastidita. Quella scena lo disturbava anche fin troppo.
    Arrivarono davanti l’ingresso e Minji e Woohyun si fermarono per girarsi verso gli altri ragazzi e staccarono le loro mani.
    - Ci siamo! – disse entusiasta Woohyun.
    - Entriamo allora. – rispose Sunggyu apaticamente mentre iniziò a camminare.
    La ragazza dai capelli scuri restò ferma a guardarlo con il viso perplesso. Perché quella reazione? Si girò verso gli altri per cercare una qualche risposta, ma quelli la guardavano divertiti senza dire niente.
    - Andiamo, su! – disse Sungyeol portandola dentro con sé.
    - E’ successo qualcosa a Sunggyu oppa? – chiese confusa e triste.
    - No, no, tranquilla! – risposero Hoya e Dongwoo per tranquillizzarla.
    Arrivarono davanti al bancone e Woohyun e Sunggyu presero i pattini per tutti.
    - Sei seccato con me? – chiese continuando a guardare davanti a se il più piccolo.
    - Dovrei?
    - Se un tipo geloso e possessivo, immagino di sì… - interruppero la conversazione poiché arrivò la signorina con i pattini.
    ¬- Per il momento lascio perdere… - fece una pausa. – ma ho dell’interesse verso di lei. – disse infine Woohyun prima di girarsi e far avvicinare gli altri.

    Capitolo 4

    Arrivarono nelle panchine dove poter sedersi e mettere i pattini.
    La ragazza dai capelli biondi si sedette e dopo essersi sfilata le sue scarpe e aver infilato i pattini rimase ferma a guardarli. Ora arrivava la parte difficile, stringerli.
    - Hai bisogno di una mano? – chiese Myungsoo sorridendo.
    - G-grazie… - rispose con un sorriso imbarazzato.
    Myungsoo era anche più dolce e gentile di quello che ci si può aspettare.
    Quest’ultimo si chinò e iniziò a stringere i pattini della ragazza. Dopo aver fatto si alzò in piedi e l’aiutò ad alzarsi afferrandole una mano.
    Dopo essersi sistemati tutti, aspettarono che iniziasse un nuovo turno per poi entrare e restare per un oretta circa.
    Il ragazzo dentro la pista fischiò un paio di volte e invitò tutte le persone ad uscire. Una volta vuota, la pista era pronta a riempirsi di nuovo. L’ingresso procedeva lentamente poiché le persone dovevano abituarsi al “cambiamento” ed evitare di perdere l’equilibrio e cadere.
    Finalmente erano tutti dentro.
    - Siete brave? – chiese Hoya, che gironzolava qua e la, così come gli altri.
    - Sì, sì. – rispose Minah.
    La ragazza accanto sorrise solo, per poi guardarsi intorno alla ricerca di qualcuno. Trovato il suo qualcuno, Sunggyu, che se ne stava in silenzio più in disparte, si diresse verso di lui.
    - Oppa… - disse iniziando a fare un po’ di aegyo. Il ragazzo si girò sorpreso e osservò la ragazza.
    - Dimmi. – rispose sorridendo dolcemente.
    - Qualcosa non va? – chiese avvicinandosi al suo viso per guardarlo negli occhi, che stava nascondendo sotto il cappuccio.
    - Tutto bene. – disse continuando inizialmente a guardarla seriamente negli occhi per poi distogliere lo sguardo.
    La ragazza le si avvicinò lentamente e pian piano l’abbracciò timidamente.
    - Mi sei mancato… - confessò nascondendo il suo viso imbarazzato.
    Il ragazzo a quel gesto si intenerì e ricambiò l’abbraccio stringendola forte.
    - Anche tu… - rispose sorridendo.
    Si staccarono ed entrambi, a causa dell’imbarazzo, guardarono a terra.
    - Raggiungiamo gli altri? – propose la ragazza sorridendo e pattinando verso gli altri. Sunggyu la seguì.
    Tutti erano di nuovo riuniti, anche se se ne stavano divisi tra loro. Hoya e Dongwoo facevano gare e scommettevano chi avrebbe fatto meglio un qualcosa. Le due ragazze pattinavano tranquillamente per la pista, da sole, per avere un po’ di “tranquillità”.
    - Allora? – chiese Minji.
    - C-cosa? – rispose balbettando l’amica. Aveva paura quando Minji se ne usciva con domande del genere di punto in bianco.
    - Come sono i ragazzi? – fece una pausa. – Non ne abbiamo ancora parlato! – sorrise.
    - Straordinari, tutti, nessuno escluso. – sorrise contenta. – Sembra ancora tutto così poco reale.
    - E’ reale invece. – disse contenta abbracciando l’amica.
    - Tutto grazie alla tua amicizia con Sunggyu oppa. – confessò. – Parlare così… con tutti loro. – disse mentre le vennero i brividi.
    - Siamo fortunate. – si vantò la ragazza dai capelli scuri.

    Mentre Hoya e Dongwoo erano impegnati nei loro affari, gli altri cinque ragazzi si appoggiarono alla ringhiera e si misero a parlare.
    - Mi piacciono un sacco Minji e Minah. – confessò ingenuamente SungJong.
    - Anche a me! – concordò Sungyeol.
    A Sunggyu nel frattempo gli venne in mente il giorno prima, quando con Minji venne fuori il discorso di Minah e la sua cotta.
    - E a te Myungsoo? – chiese.
    - Anche a me, sono piacevoli. – rispose semplicemente.
    - Dai, te ne sarai accorto anche tu… - aggiunse Woohyun.
    - Cosa? – chiese perplesso.
    Gli altri scoppiarono a ridere, era prevedibile che lui non si fosse accorto di niente. Myungsoo aveva molto spesso la testa fra le nuvole.
    - Ahaha, lascia perdere. – dissero praticamente in coro.
    Dopo di ché si allontanarono e raggiunsero gli altri.
    - Sta per finire il turno! – disse triste Dongwoo.
    - Già… iniziamo ad andare? – continuò Myungsoo. Gli altri annuirono.
    Piano raggiunsero l’uscita della pista e si diressero verso la stanza per cambiare i pattini e rimettere le scarpe. Fecero tutti velocemente e consegnarono i pattini alla signorina altrettanto velocemente.
    Uscirono dall’edificio e si accorsero solo in quel momento che fuori era già tutto immerso dal buio.
    Velocemente si diressero verso il furgoncino che partì subito, sempre con Dongwoo alla guida.
    La giornata era stata lunga e stancante, per cui il viaggio fu abbastanza silenzioso. Una volta arrivati in un piccolo parco vicino casa delle due ragazze, tutti scesero dal furgoncino.
    - Mi sa che arrivata l’ora di separarci. – disse il più grande.
    - Già! – dissero tristemente le due ragazze. Poi Minji continuò. – Ci rivediamo presto, ok?
    - Certamente! Ogni qualvolta abbiamo un minuto libero! – rispose contento SungJong prendendole per le mani. Si diedero tutti un ultimo saluto e si separarono.
    I ragazzi rientrarono nel furgoncino e dopo aver aspettato che le due ragazze scomparissero dalla loro vista partirono verso il dormitorio.
    Anche le due ragazze si separarono dato che le loro abitazioni si trovavano proprio in direzioni apposte.

    La ragazza dai capelli scuri passò il piccolo cancelletto che precedeva casa sua. Attraversato il viottolo arrivò davanti la porta d’ingresso, prese le chiavi dalla borsa e l’infilò nella serratura. Girò e clack, aperta.
    Spalancò la porta e ad attenderla trovò solo il buio. Sporse la mano verso l’interno e premette il pulsante per accendere la luce che si trovava nel muro. Entrò, si sfilò le scarpe e salì in camera.
    La stanchezza si faceva sentire chiaramente quindi si distese nel letto.
    Il cellulare iniziò a squillare e la ragazza senza neanche alzarsi dal letto, infilò la mano in borsa, lo prese e rispose senza guardare nel display chi fosse.
    - Pronto?
    - Sei arrivata sana e salva? – qualcuno chiese dall’altra parte dell’apparecchio elettronico.
    La ragazza sentendo la voce spalancò gli occhi e si mise a sedere.
    - O-oppa! – disse con entusiasmo, mentre il ragazzo rideva per quella reazione.
    - Hai risposto senza neanche vedere chi fosse? – chiese curioso.
    - Già! – disse più rilassata.
    - Ti sei divertita oggi?
    - Sì… anche se mi sono preoccupata per il tuo strano comportamento. – disse scherzando.
    - Ah, ah, ah, perdomani! – rise divertito.
    - Sei nel dormitorio?
    - Sì, tu… - disse tentennando. - … sei a casa da sola?
    - Sì. – disse abbassando lo sguardo.
    - … - Sunggyu rimase in silenzio, e si potevano benissimo sentire degli strani rumori dall’altoparlante del telefono.
    - Oppa, che stai facendo? – chiese curiosa. Ancora silenzio. La ragazza guardò lo schermo del cellulare per assicurarsi che la chiamata fosse ancora avviata, e lo era.
    Il ragazzo non rispondeva ancora, per cui la ragazza staccò la chiamata.
    - Non ci sarà più segnale… - disse fra sé.
    Si alzò dal letto e prese dall’armadio un paio di pantaloncini e una t-shirt che avrebbe usato come pigiama. Si incamminò verso il bagno e poggiò i vestiti sul davanzale, quando suonò il campanello.
    Minji scese velocemente le scale, contenta, era sicuramente Minah. Come al solito era venuta senza neanche avvisarla. Aprì la porta.
    - Mi… - si interruppe dato che qualcuno l’abbracciò improvvisamente, senza darle il tempo di vederlo in faccia.
    La ragazza fece un lungo respiro, questo odore lo conosceva bene. Stava ansimando.
    - O-o-oppa? – disse allarmata. Il ragazzo la strinse più forte. - … n-non respiro…
    Solo in quel momento Sunggyu la lasciò andare allontanandosi da lei e guardandola.
    I battiti della ragazza iniziarono ad accelerare.
    - P-perché sei qua? – chiese guardando a terra. Non riusciva a guardarlo negli occhi.
    - Perché sei agitata? – sorrise. – Volevo vederti. – rispose semplicemente.
     
    Top
    .
  5. _Hurricane_
     
    .

    User deleted


    Oddio, finalmente riesco a leggere questi capitoli *w* Mi piace come si sta evolvendo la storia e mi aspettavo che sarebbe uscito un triangolo amoroso... la faccenda si prospetta interessante, ma ho paura che Woohyun verrà presto deluso ;A; Non preoccuparti bias, ci sono io a consolarti LOL

    Sono davvero curiosa di capire cosa sta per succedere, vorrei dirti di aggiornare presto, ma con la mia velocità a scrivere il nuovo capitolo della mia di storia direi che non ne ho il diritto x')

    Mi piace mi piace mi piace *o* brava! <3
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    G12
    Posts
    4,895

    Status
    Dead
    Sono davvero contenta che ti stia piacendo *^^* davvero!!
    CITAZIONE
    Mi piace come si sta evolvendo la storia e mi aspettavo che sarebbe uscito un triangolo amoroso... la faccenda si prospetta interessante, ma ho paura che Woohyun verrà presto deluso ;A;

    Per il momento penso di non far succedere niente, quindi Woohyun starà tranquillo uwu
    CITAZIONE
    Sono davvero curiosa di capire cosa sta per succedere

    Ho un capitolo pronto e uno a metà, per il momento allora ti posto quello già pronto~

    Capitolo 5

    La luce della stanza si accese improvvisamente e qualcuno entrò.
    - Come immaginavo… - disse un uomo uscendo dalla stanza spegnendo la luce nuovamente.
    Si diresse verso quella che era la cucina e prese un bicchiere in cui versò poi un po’ d’acqua.
    La porta di un’altra stanza si aprì e ne uscì Myungsoo.
    - Hyung… - disse ancora assonnato. – Qualcosa non va? – si strofinò gli occhi.
    - Il leader è uscito. – disse posando il bicchiere di vetro nel lavandino.
    - Senza dire niente? – chiese perplesso.
    - Già. Ho sentito la porta chiudersi e mi sono alzato a controllare. – sospirò.
    - Tornerà presto, hyung, sa quello che fa. – disse pattando la spalla del manager per rassicurarlo.
    Dopo si diresse di nuovo verso la stanza sua e di Dongwoo. Prese il suo cellulare e prese la rubrica. Scese scorrendo velocemente i nomi fino a quando non si fermò sul nome “Sunggyu hyung”. Digitò il tasto di chiamata e portò l’aggeggio vicino all’orecchio. Squillava, era già un passo avanti. Dopo qualche secondo qualcuno rispose.
    - “Myungsoo?” – disse il ragazzo dall’altra parte del telefono.
    - Hyung! – disse alzando un po’ il tono della voce. – Sai che ore sono?
    - “Sto tornando! Hyung se ne è accorto?” – chiese ansimando. Stava sicuramente correndo.
    - Sì. Inventati qualche scusa. – disse prima di chiudere. Ma la voce di Sunggyu lo precedette.
    - “A-avevo… troppa voglia di vederla…” – disse per poi chiudere la chiamata.
    Myungsoo sorrise nel sentire quelle parole.
    Uscì nuovamente dalla stanza per controllare se il manager fosse ancora in giro, ma non c’era, era sicuramente tornato a dormire.
    Si sedette nel divano e aspettò che tornasse Sunggyu, per assicurarsi che stesse bene.
    Ripensò alle parole che aveva detto.
    - “Avevo troppa voglia di vederla” – le ripeté mentre poggiava la testa sulle ginocchia che aveva portato al petto.
    Chiuse gli occhi e pensò, non sapeva bene a cosa, ma immediatamente vide il viso della ragazza bionda conosciuta solo il giorno prima, Minah. Aprì immediatamente gli occhi, quasi spaventato.
    - Ma… che mi prende… - disse mentre si diresse verso la cucina per prendere un bicchiere d’acqua.
    Era da molto che non conosceva persone nuove, normali, era sicuramente per questo, si disse per auto convincersi.
    La porta d’ingresso si aprì e il silenzio che regnava fino a qualche secondo prima fu interrotto dall’affanno di Sunggyu.
    - Va tutto bene? – disse Myungsoo tornando nel salotto.
    - Certo, non sei tornato a dormire? – chiese perplesso.
    - Tu riesci a dormire? – chiese sorridendo.
    - Io? – fece una pausa. – effettivamente no. – sorrise.
    - Immaginavo. – aggiunse facendo un sorrisetto il più piccolo.
    - Sei proprio un mio dongsaeng. – rise piano per non farsi sentire dagli altri, che stavano ancora dormendo nelle loro stanze.
    Si sedettero entrambi nel divano e restarono in silenzio. Il respiro di Sunggyu si era ormai stabilizzato.
    - Quindi? – sorrise Myungsoo. – “Avevo… troppa voglia di vederla…” – aggiunse imitando la voce del suo hyung.
    - Ehi, ehi. – disse agitato e rosso in viso. – non prendermi in giro per le mie confessioni…
    - Da quando vi conoscete? – chiese curioso.
    - Da… sempre? – disse annuendo con la testa.
    - E’ una fortuna che vi siate ritrovati allora.
    - Direi di sì… - sorrise guardando a terra.
    - Ti piaceva anche prima? – chiese guardandolo in faccia per vedere la sua reazione.
    - Eh? In che senso? – disse cercando di sembrare calmo.
    - Vuoi dirmi che non ti piace? – disse ridendo.
    - E a te? – sorrise. – Visto che Minji non puoi neanche guardarla… che ne pensi di Minah?
    - Minah? – disse ripensando a poco fa. – Perché me lo chiedi? Prova qualcosa per me?
    Anche se Myungsoo non era molto “sveglio” era comunque molto intelligente.
    - Non lo so. – disse. – ero curioso, dato che le hai dedicato molto attenzioni oggi.
    - Sì? – chiese. – Non mi sembrava. Beh, è carina.
    - Sì, lo sono entrambe.
    - Avete finito? – chiese una voce che uscì da una delle stanze.
    - Hoya! Ti abbiamo svegliato? – chiese dispiaciuto il leader.
    - No, no. E che non siamo abituati a dormire così tanto! – disse ridendo. – Di che parlavate?
    - Hyung è stato dalla sua amica fino a poco fa. – disse Myungsoo senza esitazioni.
    - Davvero? E che è successo? – chiese sorpreso Hoya che si sedette con loro nel divano.
    - Sì, ma adesso basta. – disse alzandosi, facendo ridere i due che lo afferrarono per le braccia, costringendolo a sedersi nuovamente.
    - Non scappi, voglio sapere! – disse Hoya.
    - Sono solo andato a casa sua…
    - …correndo. – aggiunse Myungsoo, che venne poi subito fulminato con lo sguardo.
    - Oh, oh. – rise sotto i baffi Hoya.
    - E comunque sono tornato subito, solo il tempo di salutarla. – abbassò lo sguardo, quasi deluso.
    - Se potevi saresti rimasto di più, eh? – aggiunse Myungsoo.
    - E i suoi genitori? – chiese Hoya. – Sei tornato per questo?
    - Oh, no, no, lei vive da sola. – rispose Sunggyu, come se avesse detto una cosa molto scontata. – E che Myungsoo mi ha chiamato.
    - Sola? – chiesero quasi in coro i due. Poi Hoya aggiunse. – Ma non ha la stessa età di SungJong?
    - Sì. Sono successe varie cose. – rispose tristemente il ragazzo biondino.
    A quell’affermazione i due non aggiunsero altro, era sicuramente un tasto delicato, da evitare.
    - Torniamo a letto? – chiese il più piccolo. Gli altri annuirono e tornarono a dormire.

    La ragazza ancora davanti alla porta d’ingresso non riusciva a muovere un muscolo. Iniziò a sentire caldo a causa delle sue guance che stavano prendendo fuoco. Sorrise e correndo tornò nella sua stanza. Prese il cellulare e digitò velocemente quel numero che ormai sapeva a memoria.
    - Pronto? – chiese la voce assonnata dall’altra parte del telefono.
    - Minah, Minah. – disse saltando nel letto.
    - Che succede? – chiese mettendosi seduta.
    - E’ venuto. – confessò mentre soffocò un urlo nel cuscino.
    - Davvero? – disse più entusiasmante. – E quindi?
    - Niente. Mi ha solamente abbracciata e detto che voleva vedermi. – disse coprendosi il viso con le mani. – il cuore non smette di battermi velocemente.
    - Ah ah ah. E’ normale amica mia. Sono contentissima per te! – disse sorridendo.
    - Minah… non va bene. – sospirò. – io mi sto infatuando. Non che prima non lo fossi, ma era da tanto tempo che non lo vedevo.
    - Vedrai che andrà tutto bene, tranquilla. – disse tristemente l’amica, dispiaciuta.
    - Tanto… un altro paio di giorni… - fece una pausa. - … e non lo vedrò più, di nuovo. – disse sdraiandosi nel letto.
    - Vai a dormire adesso, dai. Domani mattina vengo a fare colazione da te, ok? – propose la ragazza dall’altra parte del telefono.
    - Sì! – disse sorridendo. – Notte!
    Entrambe staccarono la chiamata e posarono il cellulare nel comodino.
    Minji si alzò dal letto e tornò in bagno per lavarsi e poi mettersi a dormire.

    I raggi solari penetrarono nella stanza attraverso la finestra svegliando la ragazza che stava ancora dormendo. Si spostò i capelli biondi dal viso e aprì gli occhi.
    Si mise a sedere e dopo qualche secondo si alzò per dirigersi verso il bagno, dove restò per una bella mezz’oretta. Quando la porta si aprì, la ragazza uscì vestita e truccata. Scese le scale e arrivò in cucina.
    - Mamma, vado a fare colazione da Minji! – dissi bevendo un sorso d’acqua prima di uscire.
    - Ok! Tieni il cellulare vicino e fammi sapere che fai dopo. – sorrise la donna.
    La ragazza fece un cenno, poi uscì. La casa di Minji non era lontanissima quindi se ne approfittò per fare una bella passeggiata. C’era proprio una bella giornata.
    Arrivò fino a quella casa che ormai conosceva fin troppo bene. Suonò il campanello un paio di volte, convinta che la sua migliore amica stesse ancora dormendo.
    Stranamente invece aprì subito.
    - Oh, già sveglia? – chiese entrando.
    - Sì. – sorrise. Chiuse la porta e insieme si diressero verso la cucina. – cosa vuoi mangiare?
    - Al solito, riso e uova! – rispose sedendosi in una delle sedie vicino al tavolo.
    - Ehi, ehi, non sederti, devi aiutarmi. – disse andando a recuperare l’amica.
    - Ok, ok! – rise.
    Minah si occupò del riso e Minji delle uova.
    Si sedettero aspettando che il riso fosse pronto.
    - Che facciamo oggi? – chiese la ragazza bionda.
    - Non lo so… - rifletté – c’è qualcosa che vuoi fare?
    - Riguardo a ieri…
    - Vuoi vederli? Ormai mancano pochi giorni prima che ritornino al lavoro. – sorrise.
    - Sicura? Non ti pesa? – chiese preoccupata.
    - No, tranquilla! – rise.
    Suonò il macchinario dove vi era il riso e la ragazza dai capelli scuri andò a prenderlo. L’altra ragazza la seguì con le due ciotole in mano. Le riempirono e tornarono a tavola.
    - Prima vado a prendere il cellulare! – disse Minji andando in stanza.
    Tornò dopo qualche minuto, e con il cellulare già all’orecchio. Stava ancora squillando.
    - Rispondi tu! – lo porse all’amica.
    - E-e-eh? I-io?? – disse con il telefono nelle mani. Nel frattempo qualcuno rispose.
    - Pronto? – la ragazza portò velocemente l’apparecchio all’orecchio.
    - Sunggyu oppa! Sono Minah. – disse insicura.

    Il ragazzo dall’altra parte rimase sorpreso. Con la coda dell’occhio vide Myungsoo entrare in salotto. Sorrise e gli fece cenno di avvinarsi.
    - Oh, sì! Ciao! – sorrise, anche se la ragazza non poteva vederlo. – aspetta un secondo, non posso parlare al telefono, parla con lui. – disse porgendo il telefono al ragazzo più piccolo.
    - Eh? Io? – disse sconcertato. – Chi è? – chiese al ragazzo mentre portava il cellulare all’orecchio. Sunggyu gli fece cenno con la testa di rispondere e mettere il pulsante del vivavoce. – Pronto?
    - Chi è? – chiese la ragazza allarmata.
    - Myungsoo! – rispose il ragazzo riconoscendo il voce della ragazza.
    - Myungsoo oppa! – si alzò di scatto dalla sedia. – Io sono…
    - …Minah! – disse interrompendola. – Che c’è?
    Il quel momento la ragazza si sentiva morire. Guardò con sguardo minaccioso l’amica che se la rideva e poi decise.
    - Minji vuole vedere Sunggyu oppa! – disse diretta per poi riguardare l’amica che si alzò si scatto anche lei.
    - Oh, anche lui! – disse il ragazzo guardando il viso rosso di Sunggyu che aveva ascoltato. – A che ora ci vediamo?
    - Oh, va bene un qualsiasi orario. – rispose la ragazza, indaffarata a evitare gli attacchi dell’amica intenta ad ucciderla.
    - Fra un oretta passiamo a prendervi a casa di Minji allora! – disse sorridendo. – A dopo Minah!
    - A dopo, o-oppa!
    Chiusero la chiamata. Myungsoo porse il cellulare al ragazzo accanto e si alzò dal divano.
    - Vado a prepararmi, dovresti farlo anche tu! – disse divertito.
    - D-dovresti smetterla! – disse prima che il ragazzo chiudesse la porta del bagno dietro di sé.
     
    Top
    .
  7. _Hurricane_
     
    .

    User deleted


    Omg sei velocissima *o*
    Questo capitolo è all'insegna della dolcezza *w* Myungsoo e Minah sono già la mia OTP, non vedo l'ora che inizino a confessare x') Brava brava <3
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    G12
    Posts
    4,895

    Status
    Dead
    CITAZIONE (_Hurricane_ @ 25/4/2013, 18:59) 
    Omg sei velocissima *o*
    Questo capitolo è all'insegna della dolcezza *w* Myungsoo e Minah sono già la mia OTP, non vedo l'ora che inizino a confessare x') Brava brava <3

    <3 grazie.
    Anche a me Myungsoo e Minah piacciono un sacco!*^*

    Capitolo 6

    - Come puoi farmi questo? – chiese sospirando la ragazza dai capelli scuri. Abbassò lo sguardo e sorrise.
    - Dai, dai, andiamo a prepararci, un’ora passa in fretta! – disse Minah andando a recuperare la sua amica seduta nella sedia.
    Velocemente salirono le scale ed entrarono nella camera della padrona di casa.
    - Dovrai prestarmi qualcosa… - disse la ragazza bionda mentre si guardava allo specchio. Indossava una tuta molto larga, sicuramente non adatta per uscire.
    Minji annuì e si diresse verso il suo armadio; iniziò ad uscire un bel po’ di vestiti provando varie combinazioni.
    - Che vuoi mettere? – chiese. – una gonna? – continuò alzando da letto una gonna nera e rosa.
    - Mmmh… e in caso, sopra cosa metterei? – disse cercando una maglietta adatta. Ne trovò una rosa, quasi della stessa tonalità della gonna. – Questa va bene?
    - Perfetta! Io metto questo. – disse prendendo un paio di jeans e una maglietta.
    - No, no! – intervenì Minah prendendo i vestiti che aveva in mano l’amica, per riposarli nel letto. – metti un vestito, ho deciso.
    - Eh? Ma io non voglio metterlo. – disse contraria. Come risposta ebbe solamente uno sguardo fulminante.
    - Niente di complicato… - disse tra sé e cercò dentro l’armadio rovistando tra le cose appese. Ne guardò un paio, poi il suo sguardo rimase ad osservarne uno per qualche secondo - …questo. – lo afferrò, lo uscì dall’armadio e lo porse alla ragazza accanto.
    Si diresse in bagno per cambiarsi, non ci mise molto, e tornò in stanza dove anche Minji aveva finito di cambiarsi. Teneva lo sguardo basso e stringeva la gonna tra le mani.
    - D-devo tenerlo per forza? – chiese speranzosa che Minah cambiasse idea. Con quei tipo di vestiti non si sentiva per niente a suo agio, poiché non ne portava mai.
    - Sì! – disse entusiasta. – sei bellissima! – abbracciò l’amica.
    Si truccarono un po’ e si sistemarono i capelli, dopodiché si sedettero sul letto, in attesa.
    - Odio le attese. – aggiunse la ragazza dai capelli scuri nel frattempo che sistemava le sue cose nella borsa.
    - Anche io, spero arrivino presto.
    Suonò il campanello e le ragazze si alzarono di colpo. Ad entrambe aumentarono i battiti e dopo un lungo respiro scesero le scale.
    Arrivarono davanti all’ingresso e Minji si fermò all’improvviso.
    - A-apri tu… - disse tenendo lo sguardo basso. L’altra sorrise a quella reazione.
    Prima che potesse aprire la ragazza dai capelli scuri era già scappata in cucina per nascondersi.
    - Apro, apro. – disse dopo aver sentito un’altra volta il campanello. Aprì e due ragazzi sorridenti le spuntarono davanti.
    - Pronte? – chiese Sunggyu osservando la ragazza.
    - Sì! – rispose mentre si guardava attorno per cercare Minji. – Ci aspettate in macchina?
    - Va bene! – rispose Myungsoo per poi girarsi e dirigersi verso la macchina seguito dal più grande.
    Minah dopo aver lasciato un ultimo sguardo ai due tornò dentro e si diresse in cucina.
    - Mi vergogno, mi sto andando a cambiare! – disse Minji rossa in viso.
    - Stai benissimo, davvero! – disse l’amica per farle cambiare idea.
    - Ma… - provò a cercare un qualcosa da dire, ma niente. Nel frattempo l’amica la raggiunse e la prese per mano.
    Arrivarono davanti l’ingresso e Minah uscì per prima incamminandosi verso i ragazzi.
    Sunggyu continuò a guardare verso l’entrata, aspettando che la sua amica uscisse. Quando uscì resto sorpreso di ciò che vedeva. Indossava un abitino bianco con dei merletti a fine gonna.
    Minji teneva lo sguardo basso, era sicuramente in imbarazzo. Si affrettò a chiudere la porta a chiave e velocemente si diresse verso gli altri.
    - Stai benissimo! – disse sorridente Sunggyu.
    - G-grazie! – non riusciva ad alzare lo sguardo.
    - Entrate! – disse Myungsoo per poi entrare in macchina sedendosi nel posto accanto al guidatore.
    Appena tutti entrarono l’auto partì.
    - Dove vi lascio? – chiese il manager guardando Sunggyu dallo specchietto.
    - Mmmhh.. dove volete andare? – chiese.
    - Visto che è pieno giorno. – disse il manager. – andate al cinema, è un posto chiuso e buio. – suggerì.
    - Mi piace l’idea! – disse entusiasta Minah.
    Myungsoo la guardò e sorrise. Adesso, rispetto al primo incontro, era molto più sciolta.
    - Anche a me piace! – concordò Sunggyu, che si girò a guardare l’amica che era seduta nel posto accanto a sé. - Anche per te va bene? – chiese.
    La ragazza, che stava guardando fuori dal finestrino, si girò a guardare il ragazzo.
    - Certo! – sorrise.
    Durante il tragitto in macchina c’era silenzio, l’unica cosa che si sentiva era la radio, e ogni qualvolta che partiva una canzone che Sunggyu gradiva iniziava a canticchiare.
    Le due ragazze che aveva accanto ascoltavano la sua voce meravigliate, ed entravano in una specie di stato di trans(?).
    Arrivati davanti al cinema l’auto si fermò e il manager si voltò verso i suoi ragazzi.
    - Mi raccomando, fate attenzione! – raccomandò, sapendo cosa alcune fan erano in grado di fare.
    - Certo, faremo attenzione! – lo rassicurò Myungsoo.
    Prima di scendere dalla macchina i due ragazzi si misero gli occhiali da sole e un cappello in testa.
    I quattro ragazzi erano riusciti ad entrare senza intoppi, nella sala c’era un buio pesto e il film era iniziato da qualche minuto.
    Dentro la sala c’erano poche persone e nessuno li avrebbe notati poiché erano messi un po’ più in disparte. Anche se dovrebbe essere il contrario, i ragazzi erano seduti nei due posti al centro dei quattro sedili che stavano occupando e le ragazze erano sedute subito accanto in modo da formare un’armatura.
    La ragazza dai capelli biondi si rese conto solo in quel momento dei progressi che aveva fatto con Myungsoo. Cercò di guardarlo con la coda dell’occhio e si accorse che era totalmente immerso nel film. Si girò completamente a guardarlo con più sfacciataggine, convinta che non se ne sarebbe accorto a causa del buio.
    “E’ bellissimo” si disse tra sé.
    Myungsoo si girò lentamente verso la ragazza che aveva accanto per non fargliene accorgere. Aveva la sensazione di essere osservato, ma se così non fosse stato si sarebbe creata una situazione imbarazzante.
    Una volta girato completamente verso Minah si accorse che effettivamente lo stava osservando. Non sapendo come reagire sorrise, mentre i battiti del suo cuore aumentarono un po’ il loro battito.

    Sunggyu non riusciva per niente a concentrarsi sul film. Stava ancora pensando a quanto fosse carina la sua migliore amica. La sua migliore amica? No, aveva già oltrepassato quel limite da un po’. La osservò e le sue guance diventarono un po’ rosse; aveva il braccio appoggiato sul bracciolo del sedile a pochissimi centimetri da quello suo.
    Mentre cercò pian piano di spostare il suo braccio per avvinarlo a quello della ragazza i suoi battiti aumentarono. Il suo cuore andava velocissimo e a causa del silenzio che regnava nella sala era diventato anche rumoroso, abbastanza da fargli pensare che magari le persone attorno a sé potessero sentirlo.
    I loro bracci adesso erano praticamente attaccati, quindi sollevò leggermente la sua mano per poi appoggiarla dolcemente su quella di Minji.
    Si girò a guardare avanti, sarebbe stato troppo imbarazzante guardarla adesso.
    Restò fermo qualche secondo aspettando una sua reazione. Non ne arrivò nessuna, per cui Sunggyu strinse la presa con più convinzione.
    Si girò nuovamente a guardarla e la vide guardare verso il basso.
    Sorprendendo Sunggyu, Minji girò la sua mano per rivolgerla palmo contro palmo con quella del ragazzo; poi intrecciò le sue dita con quelle di lui.
    Per tutta la durata del film i due continuarono a stare mano nella mano e accarezzandosele.
    Mentre gli altri due ogni tanto si lanciavano sguardi, e ogni volta che si toccavano per puro caso si ritraevano imbarazzati.
     
    Top
    .
  9. _Hurricane_
     
    .

    User deleted


    Oddio la dolcezza di questa fiction *o*
    La sto adorando, davvero, mi trasmette una sensazione di calore ogni volta che leggo un capitolo... sono così allegri e felici :D

    CITAZIONE (Reiko.chan @ 30/4/2013, 22:29) 
    ed entravano in una specie di stato di trans(?).

    Comunque, immagino che il punto di domanda significhi che sei insicura su come si scrive la parola, giusto? In ogni caso si scrive trance :)
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    G12
    Posts
    4,895

    Status
    Dead
    Sì, esattamente, è per la parola XD Grazie per aver chiarito il dubbio~

    Sono contenta che ti trasmetta calore leggendola ^////^
     
    Top
    .
  11. _Hurricane_
     
    .

    User deleted


    No problem, capita un sacco anche a me di avere dubbi esistenziali su come si scrive una parola x')
    Sì, è davvero una fiction dolcissima che ogni volta mi fa immaginare come sarebbe se potessi davvero incontrare il mio bias e avere la possibilità di andare in giro con lui... Mi piace davvero tanto *o*
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    G12
    Posts
    4,895

    Status
    Dead
    Per chi volesse ---> qui aggiornamento >w<~
     
    Top
    .
11 replies since 14/4/2013, 21:59   113 views
  Share  
.